In questo workshop il fotografo stampatore Daniele Gussago ci illustrerà il mitico Sistema Zonale codificato dal fotografo americano Ansel Adams famoso per le sue pregevolissime stampe FineArt.
Lo scopo essenziale di questo sistema è quello di approfondire in modo analitico il comportamento del proprio materiale fotografico in modo da poter avere il massimo controllo in tutta la sequenza costituita da visualizzazione – esposizione – sviluppo – stampa.
Verranno fornite informazioni teoriche e pratiche su come personalizzare il “proprio” sistema zonale in base al materiale a propria disposizione: macchina fotografica, pellicola, sviluppo, carta da stampa e ingranditore.
Il workshop sarà suddiviso in due sezioni, una teorica e una pratica.
Nella sezione teorica saranno affrontati i seguenti argomenti:
Introduzione al Sistema Zonale di Ansel Adams
Definizione delle zone
Previsualizzazione
L’attribuzione di una zona e la conseguente distribuzione delle altre zone
Sensitometria
Estensione e contrazione delle zone
Test per la determinazione della corretta combinazione Esposizione-Sviluppo
Valutazione del test
Definizione del tempo standard di stampa e creazione del cuneo di grigi
Nella sezione pratica sarà allestito un piccolo set illuminato con luci continue che sarà fotografato utilizzando una macchina di medio formato e seguendo le “regole” del Sistema Zonale.
La pellicola verrà quindi sviluppata e stampata con i tempi e i metodi definiti in precedenza tramite i test.
Il costo è di euro 90 comprensivi di IVA
Massimo 8 partecipanti.
Iscrizioni:
print@gusmerifineart.com
DANIELE GUSSAGO
Nato a Brescia il 28 maggio 1964, dopo la laurea in scienze dell’informazione si dedica con sempre maggiore interesse alla fotografia. Frequenta vari corsi e workshop a Brescia e a Milano (Master Globale presso John Kaverdash School). Dal 2002 al 2014 è fotografo professionista freelance con all’attivo reportage dal Sahara Occidentale, Kosovo, Thailandia, Bielorussia, Romania, Ucraina, Pakistan, India. Tra i reportage realizzati in Italia si segnalano: il monastero Soto Zen di Fudenji presso Salsomaggiore Terme, la realizzazione della Metropolitana di Brescia, i terremoti di L’Aquila e dell’Emilia. I reportage sono stati presentati in varie mostre e pubblicazioni a livello nazionale e internazionale. Alcune immagini del reportage dal Pakistan sono state presentate in occasione del lancio dell’iniziativa “Decent work, decent life” presso la sede di Bruxelles del Parlamento Europeo. Nel corso del 2008 è stato pubblicato un volume sugli ambienti di caccia della Provincia di Brescia e un libro che presenta il reportage dal Pakistan realizzato per conto della ONG italiana ISCOS-CISL. Ha inoltre collaborato con le ONG Terre des Hommes Italia (Thailandia) e UN Volunteers (Kosovo). Dal 1995 è il fotografo ufficiale della compagnia di danza contemporanea Compagnia Lyria. Nel 2011 è tra i fondatori, assieme a Giorgio Bianchi, del collettivo Golem Photography che rimane attivo fino al 2016.
Dal 2015 sostituisce la fotografia professionale con la ricerca personale e la produzione artistica Fine Art di cui cura personalmente le fasi di sviluppo e stampa.