IDENTITA’ RIFELESSE, IDENTITA’ CELATE

Domenico Parigi ė un fotografo che non si ferma mai allo scatto.

La sua ricerca estetica non parte neppure dall’inquadratura ma piuttosto dal supporto e dall’idea preventiva di ciò che dovrà divenire, piegando e distorcendo la realtà per ottenere altro da essa.  La sua passione sono gli estremi, tutto bianco, tutto nero, dove, chi guarda, deve andare alla ricerca del soggetto  che si perde nell’assoluto, bianco o nero che sia.

Le figure sfigurate divengono tratti essenziali a supporto di una materia che le circonda e ingloba, arricchendole di un significato pittorico che in origine non avevano.
In particolare, nei due lavori presentati, lo scatto neanche gli appartiene.  Attingendo ad un archivio di ritratti fatti in studio, quando ancora si usavano le lastre, ha cercato fra centinaia di volti i suoi soggetti, lavorando
sulle coppie in due modi molto diversi ma assolutamente originali.

Da una parte troviamo coppie di fidanzati, di fratelli, di sposi che spariscono in una nebulosa, più o meno fitta, diventando icone di un’epoca senza tempo che li estrapola dal contesto storico in cui venne realizzato lo scatto. Dall’altra coppie di volti sconosciuti che si incontrano per creare una nuova identità senza genere, affascinante ed inquietante al contempo.

Donata Bini

Images-fotografia contemporanea

INAUGURAZIONE

Sabato 24 febbraio alle ore 18.00

Le opere di Domenico Parigi resteranno esposte fino al 31 marzo.

Da Martedì a Venerdì  h 9-13 / 15-19
Sabato h 15-19

DOMENICO PARIGI 

Domenico Parigi nasce a Capriolo l’11 aprile 1950. Si accosta alla fotografia all’inizio degli anni 70 come autodidatta. La sua produzione è essenzialmente rivolta alla sperimentazione ed alla fotografia creativa; il suo lavoro si basa, prevalentemente, sulla manipolazione di negativi e polaroid. Negli anni ‘90 frequenta il Circolo Le Molere di Sarnico, il Gruppo Iseo Immagine, il Gruppo Ricerca Immagine di Brescia. Nel 2006 diventa membro dell’associazione bresciana per la fotografia II Biancoenero. Realizza varie esposizioni e mostre, e partecipa a concorsi a livello nazionale, ottenendo premi e riconoscimenti. Collabora come fotografo di scena con la compagnia di danza moderna Lyria di Brescia. Le fotografie tratte dalla sua produzione “Omaggio a Marilyn”sono state
pubblicate sulla prestigiosa rivista “Leica Magazine”.